Proteggere la Digital Footprint – Il ruolo dei social media nella sicurezza informatica

L’adozione dei social media non è più limitata all’uso personale. Oggi ogni azienda sfrutta il potere dei social media per aumentare la visibilità e la portata. Che si tratti di un rivenditore di lusso che presenta la sua ultima borsa su Instagram o di un produttore di automobili che mostra il suo nuovo motore su YouTube, i marchi utilizzano i social media come mai prima d’ora.

Tuttavia, il crescente utilizzo dei social media per aumentare la consapevolezza del marchio e connettersi con i clienti sta anche ampliando la superficie delle minacce. Nell’attuale panorama in evoluzione della cybersecurity, i social media offrono diverse opportunità di attacco.

Cos’è l’impronta digitale dei social media?

Nel contesto dei social media, un’impronta digitale (o footprint) è una traccia di attività online che una persona lascia dietro di sé mentre utilizza una piattaforma di social media come Facebook, X (Twitter) e Instagram. La pubblicazione di aggiornamenti di stato, la condivisione di foto e video, i commenti o il gradimento di contenuti creano un record digitale che può essere tracciato e analizzato per ottenere una migliore comprensione del comportamento online di una persona. Continuate a leggere per approfondire i numerosi rischi di cybersicurezza dei social media e le misure che le aziende devono adottare per combatterli.

Come l’impronta digitale sui social media apre le porte a diversi tipi di crimini informatici

Si stima che nel 2023 circa 4,9 miliardi di persone in tutto il mondo utilizzeranno i social media. Si prevede che questo numero salirà a ben 5,85 miliardi entro il 2027. Con l’utente medio che diffonde la propria impronta digitale su una varietà di piattaforme, aumenta il rischio di attacchi informatici.

1. Ingegneria sociale

Poiché i brand utilizzano i social media come strumento di marketing essenziale, cresce la probabilità di attacchi di social engineering. I malintenzionati utilizzano sempre più spesso i social media delle organizzazioni per eseguire attacchi di phishing, furto di dati, furto di credenziali e altro ancora. Per esempio, LinkedIn offre agli hacker l’opportunità perfetta di raccogliere i nomi e le e-mail dei dipendenti per eseguire un attacco di phishing. Inoltre, li aiuta a individuare i dipendenti che potrebbero avere accesso a informazioni finanziarie sensibili, dati privati dei clienti o accesso alla rete con privilegi elevati.

2. Uso improprio dei dati

I dipendenti che pubblicano frequentemente sui siti di social network rappresentano un’elevata minaccia per le aziende. L’eccessiva condivisione di informazioni mette a rischio la loro sicurezza e la loro privacy, aumentando al contempo le possibilità di furto e abuso di dati. Ad esempio, un dipendente che scrive su Facebook del suo prossimo viaggio di lavoro può attirare l’attenzione degli hacker. Questi ultimi possono vendere informazioni identificative uniche sul dark web ai concorrenti o ingannare i dipendenti per trasferire fondi.

3. Furto di identità

Le aziende tendono spesso a condividere molte informazioni sui social media. Ma sapevate che anche un solo commento o un solo like possono aiutare i criminali informatici a commettere un furto di identità? Gli hacker possono utilizzare le informazioni dei social media per accedere ai conti e commettere frodi, tra le altre cose. Per esempio, gli aggressori possono rubare informazioni di identificazione personale (PII) o ingannare i dipendenti per fargli cedere l’accesso ai loro account. Possono usare queste informazioni per impersonare i dipendenti sui social media, richiedere prestiti fraudolenti, eseguire attacchi di phishing ai follower o persino introdursi nei conti finanziari.

4. Attacco alle password

Con un numero sempre maggiore di organizzazioni che pubblicano su piattaforme di social media, crescono anche le possibilità di attacchi alle password. I progressi dell’intelligenza artificiale consentono agli hacker di creare migliaia di combinazioni di password utilizzando fasi comuni, elenchi di parole generate dall’intelligenza artificiale e informazioni personali condivise online. Gli hacker possono anche inviare e-mail apparentemente autentiche per reimpostare le password dei social media e rubare le credenziali una volta reimpostate.

5. Accesso non autorizzato

Le aziende che pubblicano spesso quiz e puzzle sui siti di social network aumentano le possibilità di accesso non autorizzato agli account degli intervistati. Gli hacker possono raccogliere informazioni personali sugli intervistati e farsi un’idea precisa della loro personalità, delle loro preferenze e dei loro comportamenti. Questi dati possono essere utilizzati per indovinare le password, recuperare gli account e lanciare attacchi mirati.

Le principali misure che le aziende devono adottare per aumentare la sicurezza informatica

Le app dei social media hanno reso estremamente facile per i marchi aumentare la loro portata sul mercato. Ma aumentano anche il rischio di furto e uso improprio delle informazioni. Poiché i criminali informatici di oggi sono abili nell’estrarre dati, manipolare gli utenti e compromettere gli account, l’onere di migliorare la maturità della sicurezza informatica ricade interamente sulle aziende. Ecco i passi principali che le aziende devono compiere per navigare nel regno degli attacchi ai social media:

1. Rafforzare il controllo degli accessi

Poiché le aziende sono sempre più presenti nel cyberspazio dei social media, devono disporre di politiche e procedure per rafforzare il controllo degli accessi. Ciò include:

  • Limitare il numero di persone che hanno accesso agli account aziendali sui social media per ridurre al minimo la superficie di attacco e identificare, contenere e mitigare rapidamente una violazione dei dati.
  • Nominare una persona o un team che gestisca e mantenga i manici dei social media dell’organizzazione, migliorando così la visibilità e il controllo.
  • Abilitare l’autenticazione a più fattori per ridurre al minimo il rischio di accesso non autorizzato, anche se le credenziali iniziali sono state compromesse.

2. Migliorare la consapevolezza della sicurezza

Molti attacchi ai social media avvengono perché i dipendenti non conoscono le migliori pratiche di sicurezza. Per migliorare la consapevolezza della sicurezza, le aziende devono adottare diverse misure, tra cui:

  • Istruire i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza dei social media, come ad esempio seguire politiche di password sicure, non rivelare informazioni aziendali, ecc.
  • Formare i dipendenti sui potenziali rischi dei social media e su come identificare e reagire alle potenziali minacce.
  • Implementare linee guida per l’utilizzo dei social media, la gestione delle password e il trattamento dei dati online.

3. Garantire un monitoraggio continuo

Le aziende che pubblicano sempre più spesso sui social media devono stabilire una politica di monitoraggio forte e continua. Questo può aiutare a comprendere lo stato attuale della sicurezza dei social media, consentendo alle organizzazioni di mantenere la coerenza del marchio e di aumentare la conformità alle normative. I passi da compiere includono:

  • Rivedere regolarmente i controlli sui social media, aggiornare le policy e adottare strumenti di intelligenza artificiale per rispondere ai nuovi meccanismi di attacco.
  • Tenere traccia delle menzioni del marchio per identificare le attività sospette degli account e adottare misure immediate di mitigazione.
  • Revocare l’accesso all’account quando non è più necessario, soprattutto per i dipendenti che lasciano l’azienda.

Proteggete la vostra impronta digitale oggi

Nell’era digitale altamente competitiva di oggi, i social media sono lo strumento perfetto per aumentare la portata e il coinvolgimento. Tuttavia, l’adozione diffusa dei social media rappresenta anche una grande minaccia per la resilienza informatica. Gli hacker utilizzano sempre più spesso le piattaforme dei social media per lanciare una serie di attacchi di social engineering, dati e identità e password. Inoltre, sfruttano le piattaforme dei social media per ottenere un accesso non autorizzato e compromettere dati finanziari, segreti commerciali e d’impresa.

Se volete mantenere una presenza online e stare un passo avanti agli hacker, la vostra azienda deve sottoporsi a una rigorosa valutazione della cybersecurity e rivolgersi a consulenti di cybersecurity per garantire la sicurezza dei vostri account sui social media. Intarmour può aiutarvi a rafforzare il controllo degli accessi, a migliorare la consapevolezza della sicurezza e a garantire un monitoraggio continuo, aiutandovi a rafforzare la vostra cybersecurity, a proteggere la vostra impronta digitale e a salvaguardare la vostra attività.

Cosa ne pensi?

Potrebbe interessarti anche